Presentato il progetto definitivo della variante di Roncadelle

Il Consigliere delegato a Lavori Pubblici, Strade e Viabilità, Paolo Fontana, ha presentato ai sindaci dei Comuni di Roncadelle, Travagliato e Torbole Casaglia il progetto definitivo della variante all’abitato di Roncadelle sulla SPBS 235 “di Orzinuovi”.  

“Si tratta di un’opera importante a livello provinciale – ha dichiarato il consigliere Fontana - che velocizzerà la viabilità sulla direttrice nord-sud e faciliterà l’accesso alla Brebemi, togliendo dai centri abitati molto traffico, anche quello di mezzi pesanti. L’opera, attesa da tempo dal territorio, coinvolge più comuni e la sua realizzazione rispetta pienamente l’interesse della Provincia a favorire la collaborazione tra istituzioni”.  

Il progetto della variante, realizzato da Centropadane, verrà depositato nei prossimi giorni sulla piattaforma “SILVIA” di Regione Lombardia per ottenere l’approvazione a seguito della verifica sulla Valutazione di Impatto Ambientale. Si procederà quindi con le consuete procedure amministrative, con l’obiettivo di iniziare i lavori nella primavera del 2024 e terminarli entro la fine del 2025.  

Il tracciato della variante prevede un primo tratto dallo svincolo della Brebemi fino a una rotatoria di nuova realizzazione in comune di Torbole Casaglia, per poi proseguire con un secondo tratto fino alla rotatoria già esistente in comune di Travagliato. La variante prevede la realizzazione degli accessi alle proprietà attraverso strade poderali, la costruzione di un sottopasso pedonale all’altezza della cascina Persello e il raccordo con le piste ciclopedonali esistenti a nord a sud del tracciato. Nel progetto definitivo sono incluse anche le opere di mitigazione ambientale. Sono già in corso le interlocuzioni con i gestori dei sottoservizi, mentre sono già state definitive le soluzioni progettuali per le interferenze idrauliche.  

“Le stime – ha concluso il Consigliere Fontana - prevedono che sulla nuova variante all’abitato di Roncadelle circoleranno giornalmente 12mila veicoli, riducendo drasticamente il traffico all’interno dei centri abitati, con immediati benefici sulla qualità della vita dei residenti dei comuni interessati”.