Valle Camonica

La più vasta delle valli bresciane si allunga per circa 80 km dalle sponde del Lago d'Iseo fino al passo del Tonale, ed è caratterizzata dalla presenza di un grande patrimonio di natura, storia, arte e tradizioni. Conosciuta anche come "La Valle dei Segni", la Valle Camonica vanta la maggior concentrazione di arte rupestre al mondo, tutelata dall'UNESCO come patrimonio dell'Umanità all'interno di otto parchi, la cui maggiore espressione si trova a Capo di Ponte nel Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri. I romani stabilirono a Cividate Camuno la loro capitale e ancora oggi sono visibili i resti monumentali di teatro ed anfiteatro, nonché vari reperti e due meravigliose statue conservate nel locale Museo Archeologico Nazionale. La memoria e le tradizioni si tramandano anche grazie ai reperti presenti nei numerossi musei valligiani: etnografici, Mupre, Camus, Museo della Guerra Bianca, Museo della stampa, Museo Golgi, Museo Civico Garibaldino. Testimonianze antiche sono i Castelli di Gorzone, Breno e Cimbergo, e le dimore storiche dei vari paesi. Chiese e pievi, affreschi ed opere d'arte occhieggiano ovunque. Tra le più insigni: il Convento Santuario dell'Annunciata di Piancogno e la Chiesa di Santa Maria Assunta a EsineBienno, uno dei borghi più belli d'Italia, è al centro di un'ideale Via del Romanino che partendo da Pisogne, sul Lago d'Iseo, risale fino a Breno raccontando l'intensità pittorica di uno fra i più celebri pittori bresciani del Cinquecento. Da non mancare, a Cerveno, una visita alle 14 cappelle della Via Crucis, meraviglio esempio di arte e fede popolare. Conservano l'austerità romanica la Pieve di San Siro ed il monastero di San Salvatore a Capo di Ponte.

Parchi dello Stelvio e dell'Adamello offrono, oltre a suggestivi panorami, una fitta rete di sentieri, anche adatti al transito in MTB, e di rifugi. L'intera valle è percorsa dalla Ciclovia del fiume Oglio. Temù-Ponte di Legno-TonaleBorno e Montecampione unitamente ad altri centri minori, ben attrezzati, sono l'importante offerta per gli amanti dello sci. Sul ghiacciaio Presena si pratica lo sci primaverile da maggio a metà giugno.

Conosciute ed apprezzate sono le proprietà curative delle acque di Darfo Boario Terme e Angolo Terme, con impianti termali immersi nel verde di parchi e giardini.

Antiche tradizioni di allevamento e pastorizia garantiscono la produzione di ottimi salumi e formaggi, con eccellenze DOP come il Silter, o Presidio Slowfood come il Fatulì. Si tratta di una cucina essenziale, ma ricca di sapori da gustare in trattorie, ristoranti ed aziende agrituristiche. Da assaggiare i casoncelli, la cui ricetta si tramanda da generazioni e come il nome locale varia da paese a paese (casonsei, calsù, caicc, fiatù), e i piatti Deco: Salsiccia di Castrato di Breno e Gnocc de la cua a Ponte di Legno. Recente è la riscoperta della castagna, utilizzata per farine e dolci. Tra i dolci, ottima è la focaccia di Breno, conosciuta con il nome di "spongada". Molto apprezzate le grappe, i distillati e gli amari prodotti con erbe di alta montagna. Tradizionale il Genepì infuso di Arthaemisia glacialis, una pianticella pregiata e rara che cresce fra le rocce dei ghiacciai.

 

Come raggiungere la Valle Camonica

 

In auto

Autostrada A4 Milano Venezia – Uscite: Brescia Ovest, Ospitaletto
Strada Statale SS 42
Strada Provinciale SPBS 510

 

In autobus
Linea Milano Sesto San Giovanni – Ponte di Legno
www.bergamotrasporti.it
www.arriva.it
 

In treno
Linea Brescia Iseo Edolo - Principali stazioni:Brescia, Darfo Boario Terme, Breno, Capo di Ponte, Edolo
www.trenord.it 

Allegati

In Valcamonica - ITA

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The Camonica Valley - ENG

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Im Valcamonica - D

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En Valcamonica - FRA

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Ultima modifica: Lun, 09/08/2021 - 16:19